Crea la tua lampada-libro origami

-
Giorno evento:27 Aprile 2023
-
Ora inizio evento:Ore 18:00
-
A cura di:
-
Accesso:Su prenotazione
-
Tipologia evento:A pagamento
-
Costo:€ 20
-
Informazioni:Potrai portare a casa la lampada che creerai.
Per info e prenotazioni: 3339890303 oQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In questo corso realizzeremo insieme un’insolita lampada a forma di libro, con l’antica arte giapponese dell’origami.
Useremo solo dei fogli di carta che verranno piegati più volte per creare l’effetto delle pagine di un libro. Come tocco finale, all’interno metteremo una candelina a led per illuminare.
“Origami” è sia l'arte di piegare la carta (折り紙 ori-gami, dal giapponese, oru piegare e kami carta) che l'oggetto che ne deriva. La parola è di origine giapponese, ma esistono tradizioni della piegatura della carta anche in Cina, tra gli Arabi e in Occidente. La tecnica moderna dell'origami usa pochi tipi di piegature combinate in un'infinita varietà di modi per creare modelli anche estremamente complessi. In genere, questi modelli cominciano da un foglio quadrato, le cui facce possono essere di colore differente, e continua senza fare tagli alla carta, ma l'origami tradizionale era molto meno rigido e faceva frequente uso di tagli, oltre a partire da basi non necessariamente quadrate. Alla base dei principi che regolano l'origami, ci sono senz'altro i principi shintoisti del ciclo vitale e dell'accettazione della morte come parte di un tutto: la forma di carta, nella sua complessità e fragilità, è simbolo del tempio shintoista che viene ricostruito sempre uguale ogni vent'anni, e la sua bellezza non risiede nel foglio di carta. Alla morte del supporto, la forma viene ricreata e così rinasce, in un eterno ciclo vitale che il rispetto delle tradizioni mantiene vivo.
“Origami” è sia l'arte di piegare la carta (折り紙 ori-gami, dal giapponese, oru piegare e kami carta) che l'oggetto che ne deriva. La parola è di origine giapponese, ma esistono tradizioni della piegatura della carta anche in Cina, tra gli Arabi e in Occidente. La tecnica moderna dell'origami usa pochi tipi di piegature combinate in un'infinita varietà di modi per creare modelli anche estremamente complessi. In genere, questi modelli cominciano da un foglio quadrato, le cui facce possono essere di colore differente, e continua senza fare tagli alla carta, ma l'origami tradizionale era molto meno rigido e faceva frequente uso di tagli, oltre a partire da basi non necessariamente quadrate. Alla base dei principi che regolano l'origami, ci sono senz'altro i principi shintoisti del ciclo vitale e dell'accettazione della morte come parte di un tutto: la forma di carta, nella sua complessità e fragilità, è simbolo del tempio shintoista che viene ricostruito sempre uguale ogni vent'anni, e la sua bellezza non risiede nel foglio di carta. Alla morte del supporto, la forma viene ricreata e così rinasce, in un eterno ciclo vitale che il rispetto delle tradizioni mantiene vivo.